Riuniti stamani intorno al tavolo del Prefetto i sindaci dell’Alto e Medio Cilento, Valle del Calore, Gelbison Cervati e Alento Monte Stella, intervenuti alla terza riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica allargato alla partecipazione degli amministratori locali della provincia.
Presenti i rappresentanti di Campora, Casal Velino, Castelnuovo Cilento, Futani, Gioi, Laurino, Moio della Civitella, Monteforte Cilento, Novi Velia, Omignano, Orria, Perito, Pisciotta, Pollica, Sacco, Stella Cilento, Stio, Valle dell’Angelo, Vallo della Lucania, il sub-commissario del comune di San Mauro Cilento, il sindaco di Bracigliano, delegato dal Presidente della provincia, nonché i vertici provinciali delle Forze di Polizia e il Comandante della Compagnia Carabinieri di Vallo della Lucania, territorialmente competente.
Il Prefetto ha sottolineato l’importanza degli appuntamenti “settimanali” con i sindaci, che offrono l’opportunità di raccontare in maniera diretta la realtà dei territori approfondendone le problematiche, spesso comuni, e condividendo gli spunti, le proposte e, in certi casi, le “buone pratiche” per la risoluzione delle criticità da affrontare.
Tra quelle emerse nella seduta di oggi, alcune riguardano più propriamente la tematica della sicurezza, come il traffico di stupefacenti, utilizzati soprattutto dagli studenti degli Istituti scolastici superiori, la diffusione del gioco d’azzardo, la presenza di microcriminalità diffusa, con furti e incendi ai danni dei coltivatori, le truffe agli anziani, gli atti di vandalismo alle strutture pubbliche
E se unanime è stato il riconoscimento dell’attività svolta dalle Forze di Polizia, nel contempo è scaturita una domanda di sicurezza intesa sia come intensificazione nell’attività di controllo del territorio con finalità di prevenzione, sia come difesa e mantenimento dei presidi esistenti.
Al termine della riunione, il Prefetto ha preannunciato alcune iniziative che saranno avviate a breve in merito all’elaborazione di progetti di videosorveglianza per macro-aree territoriali e allo svolgimento di servizi di controllo mirati all’interno delle scuole in tema di “scuole sicure”, con il coinvolgimento dell’Ufficio Scolastico Regionale.