Prelievo d’organi al Ruggi: cuore, fegato e reni salvano 4 vite

Redazione

E’ terminato questa mattina alle ore 9.30 il prelievo d’organi effettuato presso l’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno su un uomo di 38 anni, di origini cilentane, giunto al Plesso Ruggi il giorno 17 agosto.

Il paziente, arrivato in elicottero su trasferimento da altro ospedale, aveva una trombosi della carotide con conseguente danno cerebrale esteso. I familiari, hanno deciso di acconsentire alla donazione degli organi, supportati in questo percorso dalla psicologa aziendale Sabina d’Amato.

Al termine del periodo di osservazione di morte, il dottor Angelo Gerbasio, Direttore Medico di Presidio ed il dottor Renato Gammaldi, Direttore dell’UOC di Anestesia e Rianimazione, hanno attivato la macchina organizzativa presiedendo a tutte le fasi operative. Al dottor Antonio Siglioccolo coadiuvato, durante le operazioni di accertamento dall’infermiere Alessandro Cavaliere e, durante le fasi di prelievo, da Sabatino Pascarella, il compito di procedere, in un clima di totale e perfetta collaborazione che ha così dimostrato l’alta professionalità con cui è stato formato il personale tutto afferente alla Rianimazione e la vocazione umana con cui in questa UOC si opera soprattutto in situazioni a grande impatto emotivo.

Il prelievo degli organi è cominciato questa mattina all’1,45 e tutto il personale si è reso disponibile, sia mantenendo i massimi standard assistenziali all’interno del reparto, sia coadiuvando le equipe impegnate nei prelievi del cuore, rimasto in Campania, del fegato, andato in Puglia e dei reni, di cui uno è rimasto in Campania mentre l’altro è stato destinato ad un paziente calabrese. Le cornee, infine, sono state portate alla banca delle cornee presso l’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.