«Non si guarisce ma si può dal buio e dall’isolamento, la legge regionale 26 del 28 settembre prova a dare una risposta adeguata» così il consigliere regionale Franco Picarone, presidente della commissione regionale Bilancio, nel presentare ieri nel Salone dei Marmi di Palazzo di Città, a Salerno, la nuova legge regionale sull’autismo, molto attesa dalle famiglie delle persone affette da autismo. Ad esporre il testo approvato a settembre dal consiglio regionale della Campania è stato il. Ad illustrare il lavoro di questi mesi per arrivare al testo, è stato invece il presidente Vincenzo De Luca. «Questa è una legge molto avanzata, che non esisteva in Campania – ha spiegato De Luca–Affrontiamo in maniera seria l’autismo. Estendiamo il metodo Aba e incrementiamo la professionalità del personale. Abbiamo difficoltà finanziarie, ma su questi temi non taglieremo nulla». La legge prevede la costituzione di due organismi di indirizzo: la Consulta regionale, per attività propositiva e consultiva, con la partecipazione di rappresentanti delle associazioni dei familiari, e la Commissione tecnico scientifica regionale, con il compito di supportare le attività finalizzate a percorsi per la prevenzione, la diagnosi, il trattamento e la presa in carico dei ragazzi. Presso le Asl, invece, saranno istituiti il Centro Unico per la Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza e dello Spettro Autistico ed i Nuclei di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza.
Presentata a Salerno la legge regionale sull’autismo
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