Si sono svolti ieri i tradizionali festeggiamenti in onore di Sant’Anna e San Gioacchino, organizzati dalla Parrocchia di San Lorenzo Martire a Canalone. La giornata del 26 luglio è iniziata con la benedizione del pane e dell’uva alle 6 del mattino, seguita da messe ogni ora fino alle 11. Il culmine delle celebrazioni è stata la processione serale, alle 19:30, che ha attraversato le strade di Canalone, attirando una folta partecipazione di fedeli.
Durante la processione, i portatori delle statue hanno dovuto affrontare difficoltà in prossimità di Porta San Nicola, a causa di pozzanghere ed erba alta.
Sant’Anna, madre di Maria e nonna di Gesù, è particolarmente venerata a Salerno come protettrice delle donne in attesa, delle lavandaie e delle ricamatrici. Il suo culto si estende anche a San Gioacchino, suo marito. Nel 1969, Papa Paolo VI ha unificato la loro commemorazione al 26 luglio nel calendario liturgico.
Le comunità del porto e di Canalone si alternano nell’organizzazione dei festeggiamenti. Quest’anno, la parrocchia di Sant’Anna in San Lorenzo ha ospitato la processione, con i simulacri di entrambi i nonni di Gesù portati in corteo. La statua di San Gioacchino, restaurata da Don Luigi Aversa, è stata affiancata a quella di Sant’Anna, adornata con oro e grappoli d’uva, simbolo di buon auspicio per la vendemmia.
La processione è stata accompagnata dai suoni della banda e dai fuochi pirotecnici, organizzati dal Comitato Rionale di Canalone, rafforzando i legami sociali e familiari della comunità.