Il controesame dei consulenti tecnici che hanno operato per conto della Procura di Salerno sul caso Crescent proseguirà nell’udienza fissata al prossimo 25 ottobre. Ieri, nelle aule del palazzo di Giustizia, si è consumato un passaggio interlocutorio del dibattimento sulle accuse di falso ideologico, abuso d’ufficio ed altri reati di natura urbanistica che vede tra gli imputati anche l’ex sindaco di Salerno e attuale presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Ma dei fatti contestati- risalenti al biennio 2007-2009, rispondono, a vario titolo, altri 21 imputati: tra questi gli esponenti della giunta comunale dell’epoca, funzionari della sovraintendenza ai beni paesaggistici, funzionari del Comune di Salerno e alcuni imprenditori. La vicenda trae origine dalla sdemanializzazione, in favore del Comune di Salerno, dell’area a nord del lungomare del capoluogo, con successiva costruzione del Crescent, la mezzaluna di cui la Procura ha contestato i permessi a costruire rilasciati. Nel corso dell’udienza davanti alla II sezione penale del Tribunale di Salerno (presidente Vincenzo Siani, a latere i giudici Cantillo e Trivelli) si è tenuto il controesame dei testi del pubblico ministero, un collegio di periti presieduto dall’ingegnere Luigi Boeri, ai quali i difensori delle parti civili hanno richiesto delucidazioni sulla presenza e sulla deviazione del torrente Fusandola. Nel corso della discussione durata oltre cinque ore, ci sono state numerose disquisizioni tecniche con i difensori di alcuni imputati. E si riprenderà il 25 ottobre. https://www.youtube.com/watch?v=qRN6ejY773s
Processo Crescent: controesame tecnici nell’udienza del 25 ottobre
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