proetsta davanti all’Asl unica

Redazione

Dieci ambulanze in fila ed un presidio pacifico dei volontari del soccorso hanno scandito la mattinata di protesta delle associazioni della provincia di Salerno convenzionate con il 118 e non retribuite da mesi dall’azienda sanitaria locale. In via Nizza si sono riuniti tutti,accomunati dalle difficoltà economiche che rischiano di penalizzare i servizi di emergenza offerti alla cittadinanza. Tutto comincia all’inizio di quest’anno, quando le associazioni hanno cominciato ad accumulare arretrati sulle spese vive di gestione: consumo carburanti, materiali sanitari, assicurazioni, personale. Il commissariamento delle vecchie tre Asl e la nascita dell’Asl unica ha aggravato questo processo. Di qui, la decisione di protestare. Ricevuti dal subcommissario sanitario Walter di Munzio, i presidenti delle associazioni di volontariato hanno raccontato la necessità di rispettare gli impegni con creditori e fornitori ed i rischi per il servizio di emergenza 118 Il subcommissario Di Munzio ha assunto l’impegno formale a reperire, al più presto possibile, le risorse necessarie a pagare almeno parte degli arretrati, rivelando che il commissario De Angelis oggi è stato in Regione a Napoli proprio per trovare soluzioni al problema. Le casse dell’Asl unica al momento sono vuote, ripulite dai pignoramenti seguiti ad decreti ingiuntivi fatti partire dai creditori.

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