Costrette a pagare dai 150 ai 250 euro a settimana per occupare uno spazio di marciapiede e prostituirsi. Le vittime erano giovani donne, quasi tutte straniere. A scoprirlo sono stati gli uomini della squadra Mobile di Salerno che questa mattina hanno arrestato Annamaria Stellato 36 anni ebolitana, ed il suo convivente Salvatore Ottaviano, 40enne di Torre del Greco, accusati di estorsione e sfruttamento della prostituzione. Le indagini hanno avuto inizio negli ultimi mesi del 2008. Intensa è stata l’attività dei poliziotti che con pedinamenti, ricarca di informazioni, riconoscimenti fotografici e grazie al racconto delle vittime, sono riusciti a scoprire i soprusi che la Stellato ed il suo braccio armato, Ottaviano, facevano sulle donne, in tutto più di undici, che si prostituivano lungo il tratto della litoranea che unisce i comuni di Pontecagnano a Battipaglia.«Abbiamo voluto guardare al fenomeno della prostituzione sotto un altro aspetto e abbiamo così scoperto le numerose vessazione che queste donne subiscono» ha detto il questore di Salerno Vincenzo Roca. Le indagini dei poliziotti, coordinati dal vice questore aggiunto Carmine Soriente, continueranno per cercare di capire se la coppia operava con il placet di altri soggetti che sfruttano giovani prostitute e controllano il territorio.
Prostiture costrette a pagare il pizzo
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