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Prostitute in litoranea: le proteste di “Mistral”

Chiesti maggiori controlli
Antonio Esposito

L’associazione “Mistral” ha lanciato un grido d’allarme contro la proliferazione della prostituzione lungo la Litoranea, richiedendo un intervento urgente per risolvere la situazione. Gli imprenditori riuniti sotto questa bandiera hanno notato un cambiamento nelle modalità con cui il fenomeno si manifesta, spingendoli a denunciare il problema alle autorità competenti.

Arturo Giglio, consigliere comunale e titolare di una struttura turistica lungo la Litoranea, ha evidenziato le difficoltà delle forze dell’ordine nell’affrontare questa problematica, sottolineando la necessità di una collaborazione più stretta tra tutti gli attori coinvolti. Giglio ha dichiarato di aver segnalato ripetutamente gli episodi di prostituzione alle autorità, evidenziando le preoccupazioni ricevute dai residenti e dagli imprenditori locali.

La presidente di “Mistral”, Luana Moccia, ha espresso la determinazione dell’associazione nel chiedere un intervento concreto da parte delle istituzioni e della comunità locale per contrastare il fenomeno. Moccia ha sottolineato l’importanza di offrire servizi di qualità lungo la Litoranea e ha auspicato un’imminente risoluzione della situazione, specialmente con l’arrivo della stagione estiva e l’afflusso di turisti nella zona.

L’appello di “Mistral” mette in luce la necessità di affrontare con determinazione e collaborazione le sfide legate alla sicurezza e al decoro urbano lungo la Litoranea, garantendo un ambiente accogliente e privo di fenomeni illeciti per residenti e visitatori.

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