«L’istituto autonomo case popolare non provvede alla manutenzione delle nostre case. Perfino alcuni i tombini sono stati lasciati scoperti. Chiediamo al Comune di Eboli un intervento immediato». Sono le voci raccolte stamani da una nostra troupe al borgo di Eboli, a margine dell’operazione svolta dai Carabinieri per rimuovere alcuni cancelli che proteggevano abitazioni ritenute “sospette”. Le donne che abitano gli appartamenti dell’Istituto Autonomo Case Popolari approfittano della presenza delle telecamere per mostrare quello che definiscono il degrado quotidiano in cui sono costrette a vivere con i loro figli e le loro famiglie. Si parte dai tombini lasciati senza copertura in seguito a lavori sospesi, per finire ai marciapiedi rotti dove è facile inciampare e farsi male, passando per i muretti che cingono il cortile su cui affacciano le palazzine, in pessimo stato di manutenzione. La rabbia dei residenti Iacp è negli occhi e nelle parole di queste donne, che chiedono all’istituto e al Comune di Eboli di intervenire, guadagnando alla loro causa qualche minuto di celebrità.
Protesta ad Eboli degli abitanti Iacp
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