La preoccupazione della Coldiretti

Protesta dei tir contro il caro-benzina anche nel salernitano

Nella giornata di ieri i camionisti hanno bloccato la barriera di Mercato San Severino
Simona Cataldo

Si moltiplicano in tutta Italia le proteste degli autotrasportatori contro il caro carburante. Anche in provincia di Salerno i camionisti hanno fanno sentire la loro voce. Nella giornata di ieri blocchi mobili sono stati organizzati all'altezza della barriera di Mercato San Severino sull'A30. In Campania, la mobilitazione era partita da sul tracciato casertano dell'A1, nel tratto che conduce ai caselli della Salerno Reggio Calabria, poi si è spostata Mercato San Severino, creando disagi alla viabilità in entrambe le direzioni. Una protesta rientrata dopo poco, nata dalla base e non appoggiata dalle sigle sindacali e dalle associazioni di categoria.

Con l'85% delle merci che viaggia su strada, i danni dello sciopero dei tir sarebbero incalcolabili. Ad affermarlo è la Coldiretti. «Frutta e verdura rischiano di deperire nei magazzini, mentre nei supermercati di svuotano gli scaffali anche per la mancanza di forniture all'industria alimentare costretta a fermare gli impianti di lavorazione». La Coldiretti si dice preoccupata anche per «l'impatto sulle esportazioni con i concorrenti stranieri pronti a prendere lo spazio del Made in Italy sugli scaffali di negozi e supermercati all'estero».

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