Provincia di Salerno in predissesto economico

Redazione

Lunedì l’annuncio del presidente Canfora in consiglio provinciale

La strada ormai è tracciata e la destinazione sembra purtroppo inevitabile. La Provincia di Salerno si avvia al predissesto economico. Una condizione più volte annunciata e che a breve sarà ufficializzata. Il primo atto avverrà lunedì in consiglio provinciale. Il presidente Giuseppe Canfora segnalerà lo squilibrio strutturale dell’ente. Un passaggio ornai inevitabile e propedeutico alla dichiarazione di predissesto. Ci sarà poi un consiglio provinciale monotematico, entro fine novembre, con l’invio successivo degli atti. Il tutto sarà oggetto di valutazioni da parte della Corte dei conti. I continui tagli dal Governo spingono la Provincia di Salerno sul baratro del fallimento. Da anni il presidente Canfora sta lanciando segnali di aiuto ma la situazione non è migliorata, anzi. Sono circa 15, sulle 78 a statuto ordinario, le province d’Italia in dissesto indotto. Tra queste quella di Salerno ha lo squilibrio maggiore, anche perché ha una delle estensioni territoriali più grandi di tutto il paese. Per popolazione poi la provincia di Salerno supera quelle di intere regioni come l’Umbria e la Basilicata. Le province d’Italia hanno certificato squilibri per 225 milioni di euro ma il Governo non sembra intenzionato a coprire questa cifra. Martedì in audizione bicamerale una delegazione dell’Upi illustrerà ancora una volta ai parlamentari la grave situazione esistente in molti territori. Lunedì in consiglio provinciale a Salerno si parlerà anche della nuova organizzazione di Poste Italiane. La corrispondenza a giorni alterni provoca numerosi disagi nei comuni interni. L’ente di Palazzo Sant’Agostino vuole farsi portatore delle esigenze manifestate da molti sindaci. Lunedì sarà ratificato anche lo statuto dell’Arechi Multiservice.

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