Comunicati in conferenza stampa i nomi dei due assessori tecnici Feola (ai lavori pubblici) e Bellacosa (al patrimonio) più quello di Alberico Gambino, indicato come titolare per il Turismo o alternativamente al Bilancio, nelle segreterie politiche, nelle sedi di partito, nelle redazioni giornalistiche si aspettano gli altri nomi della giunta Cirielli. Anzi, come sempre accade nel periodo immediatamente post elettorale impazza il toto-assessori…vediamo insieme i nomi più ricorrenti. Nella nuova giunta provinciale dovrebbe esserci il neosindaco di Mercato San Severino Giovanni Romano che raccoglie consensi trasversali e per il quale si prospetterebbe la delega all’Ambiente e all’Urbanistica. In predicato per un assessorato Nunzio Carpentieri dell’Udc, sindaco di Sant’Egidio del Monte Albino, il più votato tra i tre consiglieri della lista di Casini o in sua vece Luigi Nocera, ex assessore regionale all’Ambiente quando era nell’Udeur. A proposito dell’Udeur è in attesa di una chiamata anche Pasquale D’Acunzi, così come il candidato del Partito della Libertà di Cava Luigi Napoli la cui nomina farebbe diventare consigliere provinciale il primo dei non eletti del Pdl, il giovane Alessandro Schillaci. La tentazione di fare l’assessore, poi, l’accarezza anche Ernesto Sica, che vanta il secondo posto tra gli eletti, dietro a Pasquale Aliberti, sindaco di Scafati. Si dovrebbe occupare di politiche sociali Maria Teresa Baione, la cui presenza amplierebbe la quota rosa a palazzo Sant’Agostino al momento composta solo da Eva Longo, per cui si profila la nomina a presidente del consiglio, e dall’esponente della lista di Lubritto, Amelia Viterale. La candidata transgender Martina Castellana potrebbe avere la delega alle pari opportunità mentre resta vuota la casella della vicepresidenza che in campagna elettorale era stata promessa ad una donna espressione del partito che avesse raccolto il maggior numero dei consensi dopo il Pdl.
Provincia, impazza il totonomine
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