Il popolo del centrodestra rientra alla spicciolata a Salerno dopo la tre giorni romana che ha segnato la nascita del PdL e la consacrazione del duo Berlusconi-Fini alla guida di un partito che si definisce moderato e plurale. Gli stessi valori che i dirigenti locali del Popolo delle Libertà vorrebbero travasare nella coalizione che affronterà le prossime provinciali con Edmondo Cirielli candidato presidente. Liste e programmi sono solo nella mente di chi è già in piena campagna elettorale ed ha solo esternato in piccole pillole quello che intende fare in caso di elezioni. In attesa che le caselle si riempiano, collegio per collegio, arriva l’ennesimo colpo ad effetto, stavolta piazzato dalla Dc di Giuseppe Pizza. Lo scudocrociato è pronto a candidare Vittorio Sgarbi in un collegio a sua scelta tra Salerno, Amalfi e Paestum. Località scelte non a caso, tra quelle più prestigiose dal punto di vista culturale. E Sgarbi sembra gradire, al punto da confermare una sua disponibilità di massima da tradurre, però, in atti concreti. In casa centrosinistra il candidato Angelo Villani aspetta che il Partito Democratico trovi un accordo che, allo stato, sembra meno lontano. La giornata decisiva potrebbe essere quella di venerdì, quando il segretario Michele Figliulo dovrebbe convocare la direzione che darà il via libera alle liste. La linea prevalsa sembra quella di una lista unica e forte con il simbolo del Pd: l’intesa con la componente minoritaria di Campania Democratica è da definire sui singoli collegi, ma sarebbe a buon punto. Nel frattempo il Pd scommette sulla formazione dei giovani dirigenti ed aspetta Franceschini per domenica prossima, quando il segretario sarà ad Amalfi per un botta e risposta con i militanti.
Provinciali: in settimana gli accordi
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