Vertenza Fos

Prsymian dice no alla richiesta del Ministro Urso

Da ieri macchine spente nello stabilimento battipagliese
Simona Cataldo

Primo maggio amaro per i lavoratori, 300, della Prysmian Fos. Da ieri, nello stabilimento di Battipaglia, i macchinari non sono più in funzione, nonostante la richiesta da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, di prorogare per almeno tre mesi le attività dello stabilimento salernitano perchè ha annunciato il ministro Urso in una lettera alla multinazionale ci sarebbe «un’offerta non vincolante pervenuta a Prysmian per il sito di Battipaglia». Urso aveva chiesto quindi «di prorogare ulteriormente le attività presso lo stabilimento Fos di Battipaglia almeno per altri tre mesi, al fine di poter approfondire gli aspetti tecnico economici dell’operazione con i proponenti e arrivare a una soluzione che sia la base per il definitivo rilancio del sito». Una speranza per i lavoratori tenuta in vita per poco perchè nelle scorse ore la Prysmian ha fatto sapere che le macchine si spengono, poi si valuterà la proposta arrivata.

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