Presentata ieri mattina offerta al Mimit

Prysmian Fos, Jcoplastic pronta a subentrare: Ugl monitora

Sul tavolo il progetto di reindustralizzazione dello stabilimento di Battipaglia. Ugl Chimici: "Restano alcuni nodi da sciogliere"
Francesca De Simone

Si fa avanti la Jcoplastic per rilevare lo stabilimento Prysmian Fos: l’Ugl Chimici esprime soddisfazione, ma chiede di sciogliere al più presto alcuni nodi, a partire da quelli relativi al personale. Ieri mattina, durante l’incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, la Jcoplastic ha presentato il progetto di reindustrializzazione della Fos Prysmian di Battipaglia. E’ stata avanzata un’offerta per riconvertire l’impianto produttore di fibre ottiche in una struttura dedicata alla produzione e stoccaggio di energia verde derivante dall’idrogeno. “È importante – ha sottolineato Enzo Valente, vicesegretario nazionale Ugl Chimici – che, dopo tanto tempo, ci sia la prospettiva di una reindustrializzazione dell’area con un progetto molto ambizioso. Siamo fiduciosi nella buona riuscita dell’operazione, tuttavia ci sono molti aspetti da approfondire. Auspichiamo che nei prossimi giorni, attraverso incontri sul territorio e con le Rsu, vengano fornite risposte ai nostri dubbi per arrivare con un quadro completo al prossimo incontro del 9 luglio al Mimit”. Sabato Ceruso, Rsu Fos e vicesegretario provinciale dell’Ugl Chimici Salerno, entra nel dettaglio dei dubbi sollevati: “Restano molti nodi da sciogliere – ha dichiarato – riguardo al progetto e alla rioccupazione del personale, sia nel numero che nelle mansioni che andranno a ricoprire. È necessario definire il piano sociale con Prysmian, che come sindacato vorremmo chiudere prima del raggiungimento del potenziale accordo con Jcoplastic. Inoltre, ci sono da chiarire le tempistiche per la definizione del progetto e la sua fruibilità per i lavoratori, nonché gli aspetti retributivi a fini pensionistici, che riteniamo fondamentali”. L’Ugl Chimici ringrazia, poi, il Mimit per l’impegno messo in campo, e ribadisce l’intenzione di continuare a monitorare il processo, fornendo “il supporto necessario per la buona riuscita del progetto”. Fissati in agenda i prossimi incontri: quelli del 4 e 5 luglio per la definizione del piano sociale e per i chiarimenti su quello industriale con Prysmian e Jcoplastic, e quello del 9 luglio per un ulteriore incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

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