Un esercito di volontari, studenti, migranti richiedenti asilo e rifugiati politici danno prova di sensibilità verso le tematiche ambientali e diventano esempio di civiltà per tanti che- con i loro comportamenti sbagliati- poi tanto civili non sono. A testimoniarlo sono i chili di immondizia varia che Legambiente ha raccolto nella prima delle due giornate di Puliamo il Mondo. Si comincia dal Belvedere Magazzeno di Pontecagnano, con i bambini delle scuole primarie Corvinia e Rodari e con i richiedenti asilo del centro di accoglienza della città picentina, che a non solo oggi ma da sempre tengono pulita a titolo gratuito la zona del Belvedere. Puliamo il mondo non è solo una meticolosa operazione di pulizia di strade ed aree ad uso collettivo ad opera di volontari di ogni età sesso e provenienza, ma anche un modo per valorizzare i beni comuni e per abbattere le barriere culturali e sociali. Domani si riprende dall’Aversana, una provinciale che troppo spesso si trasforma in discarica a cielo aperto. Ma Puliamo il mondo ha tappe anche a Salerno e in altri Comuni della Provincia.
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