Salerno perde nove posizioni, passando dal 77esimo posto all’86esimo, nella speciale classifica sulla Qualità della vita in Italia, realizzata anche quest’anno sulla base dello studio dell’Università La Sapienza di Roma, con ItaliaOggi e Cattolica Assicurazioni. Il rapporto, giunto alla 24esima edizione, tiene conto dei dati relativi a nove “macro settori di rilevazione” (lavoro, ambiente, reati e sicurezza, sicurezza sociale, istruzione e formazione, popolazione, sistema salute, tempo libero, reddito e ricchezza). Dallo studio, dunque, emerge un peggioramento della qualità della vita della provincia di Salerno che risulta la terzultima della Campania, superata da Benevento (82esima) e Avellino (83esima). Più giù in graduatoria, ci sono la provincia di Napoli, ferma al 104esimo posto, ma comunque in recupero di due posizioni, e Caserta che dal 94esimo posto dello scorso anno passa alla 92esima piazza. La speciale graduatoria pubblicata nelle ultime ore fa emergere le differenze fra la qualità della vita al Mezzogiorno rispetto alle province settentrionali: nessun territorio del Sud, infatti, occupa le prime settanta piazze della classifica. La prima è Matera, al 71esimo posto. A guidare la classifica generale è Trento, grazie agli eccellenti piazzamenti conquistati in quasi tutti gli ambiti considerati: otto su nove. Scorrendo la graduatoria, dunque, balza all’occhio uno dei fenomeni rilevati dall’indagine 2022: la netta spaccatura tra Centro-Nord, da un lato, Sud e Isole, dall’altro, in particolar modo rispetto agli eventi recenti. Nessuna provincia meridionale o insulare, infatti, è nel gruppo delle 32 di testa.
Pubblicata la classifica 2022 sulla qualità della vita, stilata sulla base dello studio annuale di ItaliaOggi
Qualità della vita: Salerno è 86esima e perde 9 posizioni
Salerno peggiora la sua posizione rispetto all'anno precedente e viene superata da altre due campane, Benevento e Avellino
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