C’è un granata sbiadito ed un granata che invece è ancora di moda. Stiamo parlando del granata che luccica sulle maglie dei giovani atleti della Primavera una squadra che raccoglie successi e consensi e che ha dinanzi a se una grande opportunità: quella di centrare i play off scudetto. Zeoli – e su questo non avevamo dubbi –, sta lavorando molto bene anche perché ha saputo apportare leggere modifiche che hanno permesso ai granatini di viaggiare ad una media altissima. Salernitana Primavera protagonista di alcuni significativi exploit contro la capolista Roma, con la Reggina e nel derby con il Napoli per fare alcuni esempi. Da quando Grassadonia non li allena più, i ragazzi della Salernitana Primavera hanno conquistato 20 punti in 10 partite e tutte contro squadre di alta classifica. Sabato c’è il big match con il Palermo, seconda forza del campionato mentre il prossimo 27 febbraio i granatini di Cincione e Zeoli potranno riscattare l’eliminazione dalla Coppa Italia ad opera del Crotone. Eliminazione avvenuta quando in panca c’era l’ex difensore del Cagliari ed oggi allenatore della prima squadra granata. Insomma il settore giovanile della Salernitana, dopo tante difficoltà e rimesso in moto dall’ottimo Egidio Sironi nella passata stagione, con la conquista del titolo da parte degli Allievi Regionali, andrebbe meglio valorizzato e sfruttato. Finora, gli unici due ragazzi del vivaio chiamati in causa sono stati l’attaccante Luca Orlando, 3 presenze per 67 minuti totali, ed il difensore Enrico Pepe, in campo per 48 minuti. Ma dal match casalingo con il Cittadella in poi, nessuno degli atleti della Primavera ha più visto il campo. Questo nonostante l’avvento in panchina dell’ex tecnico delle giovanili, Gianluca Grassadonia, che pure avrebbe potuto rappresentare il maggiore sponsor dei granatini. Giovani di belle speranze che avrebbero potuto fare probabilmente meglio, molto meglio degli attuali protagonisti di questo disastroso campionato di B.
Quando una rondine fa Primavera…
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