Individuati tre casi di positività alla variante inglese a Sapri

Quelle “varianti” preoccupanti…

Esperti preoccupati dal virus "brasiliano": potrebbe portare a un nuovo lockdown
Ivano Montano

Sono risultate positive alla variante inglese del covid 19 tre persone, appartenenti allo stesso nucleo familiare, presso l'Ospedale di Sapri. A renderlo noto, l'Asl di Salerno che nel dettaglio precisa che l'infezione è stata diagnosticata in seguito alle indagini molecolari eseguite presso il Laboratorio di Medicina Molecolare e Genomica dell'Università di Salerno, sulla base di tamponi che erano stati analizzati presso il Laboratorio di Biologia Molecolare dell'ospedale di Eboli. Avviato, naturalmente, l'iter per ricostruire eventuali contatti avuti nelle ultime ore dai tre soggetti con altre persone. Inutile aggiungere che – in presenza di un quadro epidemiologico in continua evoluzione – ci si trova al cospetto di situazioni nuove, da gestire con la massima attenzione, soprattutto alla luce di quanto ipotizzano alcuni esperti, come l'infettivologo Massimo Galli, che non esclude la possibilità che la variante inglese del virus possa essere trasmissibile anche a una distanza di oltre un metro e 80 centimetri, il che potrebbe causare altri picchi della curva pandemica.

Al di là delle ipotesi di Galli, un po' tutti sembrano essere d'accordo sul fatto che si tratta di una variante più contagiosa ma meno aggressiva. Intanto, all'indomani del primo caso segnalato a Varese, in Abruzzo vengono fuori altri tre contagiati dalla nuova mutazione di Coronavirus, quella brasiliana. Dalle prime valutazioni cliniche, pare che la variante brasiliana risponda meno al vaccino, per cui, nel malaugurato caso in cui dovessero essere individuati altri casi dispersi in tutta Italia o addirittura eventuali cluster, bisogna agire con prontezza e – come dichiarato da Andrea Crisanti – bloccare tutto con un nuovo lockdown generalizzato.

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