Era la mattina del 6 giugno 2008 quando Marco Pittoni, Tenente dei Carabinieri, fu colpito a morte, all’interno dell’ufficio postale di Pagani da uno dei banditi che avevano fatto irruzione per compiere una rapina. Pittoni si qualificò, con la speranza che i malviventi non colpissero alcuna delle molte persone presenti in quel momento ; ma mentre quasi tutti si diedero alla fuga, uno dei rapinatori, il più giovane, figlio di un boss, gli sparò colpendolo al collo e all’addome.
Ogni tentativo di salvarlo fu vano, venne portato all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, per un disperato tentativo di salvarlo con un’operazione d’urgenza, ma purtroppo non sopravvisse.
Si spense la sua vita e con quella tutti i suoi progetti… Tra questi, la Laurea in Scienze Politiche, che il Rettore dell’Università di Pisa consegnò l’anno successivo nelle mani dei suoi genitori proprio nello stesso giorno in cui nel Tribunale di Nocera Inferiore il giudice emise le condanne di primo grado contro Fabio Prete, Giovanni Fontana, Gennaro Carotenuto e Carmine Maresca; quest’ultimo, all’epoca minorenne, era colui che sparò il colpo mortale.
Pagani non dimentica la figura ed il sacrificio di Pittoni – medaglia d’oro alla valor militare – e come ogni anno, dopo la funzione alla memoria, celebrata nella Chiesa del Corpo di Cristo, il sindaco e il comandante provinciale dell’Arma hanno deposto una corona d’alloro ai piedi della targa commemorativa affissa all’esterno dell’Ufficio Postale di via Padovano, dove cadde.