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In 5 sedute, un ecografo, riesce a centrare e a mirare con radiazioni molto intense e potenti, soltanto la parte compromessa dal tumore, risparmiando la vescica e il retto, con risultati ottimi, paragonabili a quelli di un intervento chirurgico. Nel Reparto di Radioterapia dell’AOU San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno, diretto dal dottore Davide di Gennaro, sono state eseguite le prime due procedure che si avvalgono di questo nuovo apparecchio che irradia ad alte dosi i tumori alla prostata, per evitare invalidanti interventi chirurgici di asportazione della stessa.