Si cercano dettagli nei video registrati, e già acquisiti, dei sistemi di sorveglianza per arrivare ai due uomini che ieri mattina, verso le nove, hanno rapinato un imprenditore all’ingresso della cassa automatica dell’istituto di credito nei pressi di Parco Arbostella, a Salerno. Il 32enne, titolare di un bar sul lungomare Colombo, a piedi, appena uscito di casa, stava per entrare in banca e depositare gli incassi delle ultime serate quando in via Mauri da uno scooter con a bordo due persone è sceso uno dei rapinatori. «Mi ha puntato la pistola e mi ha minacciato facendosi consegnare il denaro» ha raccontato la vittima al capo della Squadra Mobile Di Palma subito arrivato sul posto. Completamente travisati con caschi e mascherine, i due sono fuggiti via velocemente. «Un colpo ben studiato e non casuale» ritengono gli inquirenti che non escludono che la vittima sia stata attenzionata anche nei giorni precedenti. La loro identità potrebbe, quindi, venir fuori dalle analisi delle registrazioni delle telecamere, sia pubbliche che private, che sono in funzione in quella zona, precisamente dall’abitazione dell’imprenditore alla banca. Ma l’attenzione dei poliziotti della Squadra Mobile si concentra anche sui dettagli raccontati dalla vittima.
Rapina al Parco Arbostella, al setaccio le telecamere
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