Gli agenti della Squadra Mobile di Salerno non hanno perso un minuto di tempo: da sabato sera, subito dopo la rapina messa a segno in un supermercato della zona orientale della città, tengono il fiato sul collo a numerose persone con precedenti per reati del genere, ma non escludono l'ipotesi di un professionista venuto da fuori.
L'uomo che ha fatto irruzione nel pieno pomeriggio, quando il supermarket era pieno di clienti, ha dato la sensazione di aver preparato la rapina studiando i minimi dettagli. Non ha avuto timore di trovarsi di fronte tanta gente, calcolando perfino i tempi di reazione dei commessi alle casse. Volto coperto, pistola in pugno, ha intimato di consegnare i soldi, li ha arraffati (pare una cifra sotto i mille euro) ed è filato via facendo perdere le proprie tracce. Il tutto concentrato in pochissimi minuti, dileguandosi tra la gente che sabato sera in Via Zanotti Bianco, nel rione Pastena di Salerno, passeggiava o si dedicava alle compere per il fine settimana.
Insomma, la sensazione è che non si tratti di un disperato o comunque di uno sbandato che si improvvisa rapinatore per pochi spiccioli. Gli agenti della Mobile, coordinati dal vicequestore Marcello Castello, stanno mettendo insieme le tessere di questo puzzle che potrebbe anche rivelarsi più complesso di quanto potrebbe sembrare in apparenza: non si può nemmeno escludere, infatti, d'essere di fronte ad un rapinatore seriale, già autore di altre rapine simili (almeno tre) messe a segno nelle ultime settimane tutte nella zona orientale di Salerno, da Torrione a Pastena.
Sotto esame ci sono le immagini videoregistrate da sistema di sicurezza del supermercato ma anche quelle catturate da altri occhi elettronici nella zona. E si valuta la posizione di chi in passato è già finito nei guai per rapina.