Lavori illeciti in Costiera Amalfitana con materiali di risulta scaricati direttamente in mare, denunciate quattro persone. Importante attività di contrasto all’abusivismo edilizio e alla lotta all’inquinamento delle acque effettuata dagli uomini della Guardia Costiera di Salerno con il coordinamento sul posto dell’Ufficio Locale Marittimo di Amalfi, in collaborazione con il Comando Carabinieri della Compagnia di Amalfi. I militari sono intervenuti nel comune di Ravello a seguito di una segnalazione che denunciava il gettito in mare di materiale da parte di due persone proveniente da una villa ubicata su di un costone a picco sul mare. Benché parte dei lavori sono risultati regolarmente autorizzati, è stata scoperta dagli uomini in divisa una grotta già esistente nella quale i proprietari della villa stavano effettuando uno sbancamento di materiale finalizzato a ripristinare il vano di un ascensore senza alcuna autorizzazione, nonché uno scolo per il gettito diretto in mare delle acque provenienti dalla grotta. Il materiale di risulta dei lavori e i prodotti dello sbancamento della grotta sono stati gettati direttamente in mare con l’utilizzo di secchi da parte di tre persone che sono state denunciate, insieme al proprietario della villa, con l’ipotesi di abuso edilizio e getto pericolose di cose. Dopo il sequestro immediato della grotta e del vano ascensore, nella giornata di domani si procederà all’analisi del materiale edile ritrovato nella villa e ad ulteriori accertamenti.
Ravello, lavori abusivi e materiali scaricati in mare
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