I Carabinieri di Ravello hanno dato esecuzione all’Ordinanza di Custodia Cautelare ai domiciliari nei confronti di un allevatore ventitreenne di Scala, ritenuto il responsabile del TENTATO OMICIDIO, avvenuto sempre a Ravello, in località “Sambuco”, il 25 giugno scorso, ai danni un allevatore concorrente. I Carabinieri, che avevano intercettato l’autore della reato la sera stessa del misfatto – a Maiori a bordo della sua autovettura ed in compagnia del fratello minore – lo avevano preliminarmente denunciato a piede libero, raccogliendo nell’immediatezza dei fatti, però, elementi e testimonianze fondamentali al prosieguo delle investigazioni. Di più: avevano rinvenuto e sottoposto a sequestro il bastone utilizzato per il delitto. Le indagini, coordinate dalla Procura di Salerno sono quindi proseguite, permettendo di conoscere ulteriori dettagli e delineare quanto accaduto quel giorno, nonché il movente, cioè la contesa di un pregiato capo di bestiame. Le condizioni della vittima rimangono stabili ma gravi e con prognosi riservata. Al vaglio degli investigatori vi è ancora la posizione di un altro soggetto, già identificato.
Ravello, tentato omicidio per un capo di bestiame
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