Regione: alleanza trasversale approva la nuova legge elettorale

Redazione

Dopo una maratona notturna, che ha visto i gruppi di Forza Italia e Udeur scontrarsi contro i gruppi del MpA, dell’Udc e del centrosinistra (Pd, Ls, Idv, Sdi e Verdi), nelle prime ore del mattino, il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Sandra Lonardo, ha approvato il progetto di legge elettorale della Regione Campania. Le novità più importanti della legge, che resta improntata sul sistema proporzionale, sono: l’abolizione del listino presidenziale, con la conseguente attribuzione del premio di maggioranza alle liste della coalizione vincente, che ottengono almeno il 60% dei seggi; il sistema della doppia preferenza, in base al quale l’elettore può esprimere uno o due voti di preferenza, ma, in questo caso, una delle due preferenze deve riguardare il candidato di genere femminile, pena l’annullamento della seconda preferenza; la previsione che nelle liste ciascuno dei due generi non possa essere rappresentato nella misura superiore ai 2/3. Tali disposizioni sono volte a favorire la rappresentanza delle donne nell’istituzione; la rappresentanza di tutto il territorio attraverso la garanzia dell’elezione di almeno un consigliere regionale per ogni circoscrizione elettorale. Sulla legge c’é stato un voto favorevole trasversale che è andato dal Pd, al MpA, dall’Udc, a La Sinistra (salvo l’astensione di Antonella Cammardella), da Italia dei Valori ai Verdi. Hanno, invece, votato contro i gruppi di Forza Italia, Alleanza Nazionale e Udeur; si sono astenuti Massimo Grimaldi del Nuovo Psi e Vito Nocera di Prc. Il Consiglio ha, altresì, approvato all’unanimità un sub emendamento proposto dalla Sinistra e dal Pd finalizzato a garantire la presenza paritaria di entrambi i generi nei programmi di comunicazione politica offerti dalle emittenti radiotelevisive pubbliche e private.

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