Misure in materia di politiche del lavoro con un piano di rilancio che prevede assunzioni nella pubblica amministrazione ma anche il rilancio dell’edilizia sociale e residenziale con la riorganizzazione dell’Iacp e misure per le Zes, con l’implementazione di programmi di agevolazione delle imprese e nuove assunzioni. Con 29 voti favorevoli e 17 contrari, il consiglio regionale della Campania ha approvato il Documento di economia e finanza regionale. Il presidente della commissione Bilancio Franco Picarone, nel corso del dibattito in aula, ha esposto gli impegni strategici e sottolineato che il “Defr è in linea con il Def 2018 del consiglio dei ministri”. In merito alla sanità si punta a un programma di sviluppo triennale 2019-2020 , in un’ottica di superamento del regime commissariale e garantendo il miglioramento e la qualità dei Livelli essenziali di assistenza”. Si punterà, inoltre, al “potenziamento della mobilità regionale”. Nel documento anche provvedimenti sull’ambiente con difesa delle acque e la tutela dei parchi regionali e della risorsa mare, incentivando la raccolta dei rifiuti sversati in acqua” spiega Picarone. Altro tema il federalismo differenziato. Su questo punto il presidente rivolge un appello al Governo centrale: “C’è il serio rischio di una notevole sottrazione di risorse al Mezzogiorno e alla Campania. Le regioni del nord chiedono la restituzione dei residui fiscali, se non si sta attenti si rischia di destinare meno risorse al Sud, riducendo le regioni meridionali a fanalino di coda dello sviluppo economico nazionale”. https://www.youtube.com/watch?v=l53TjbjfuSE
Regione Campania, il consiglio approva il Defr
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