Quanto documentato dai condomini del civico 23 di via E.A. Mario, al rione Zevi di Salerno, è già interamente trasfuso in un esposto-denuncia (datato 3 maggio 2017) alla Questura di Salerno, alla Procura, alla Polizia Municipale e al Comune. Ma fino ad oggi è rimasto lettera morta e quanto segnalato continua a verificarsi. Decidiamo di pubblicare tutto, dando risalto con un servizio, perché quanto denunciato dai residenti andrebbe approfondito. Non si tratta di una semplice questione di pulizia, decoro, inciviltà o liti condominiali. I residenti di Via E.A.Mario sostengono che lo spiazzo di questo edificio al civico 23 sia diventato una piazza di spaccio, luogo di smercio e consumo di droga a tutte le ore del giorno, con gente che compie atti osceni ed espleta funzioni fisiologiche con disinvoltura, davanti ai passanti inermi ed attoniti, noncuranti della presenza di famiglie, adolescenti minori se non addirittura bambini. Personaggi che nella denuncia vengono identificati come un gruppo stabile, composto da elementi tra i 15 ed i 35 anni, di sicura pericolosità sociale oltre che probabilmente armati. Il passaggio di droghe pesanti e leggere, di spinelli, di involucri trasparenti ed argentati avviene di continuo. Per non parlare di veri e propri atti osceni o contrari alla pubblica decenza ben visibili da tutti, poiché l’area non è recintata, è nei pressi del parco pubblico del Rione Zevi molto frequentato ed è diventata una sorta di pista, con scooter ed altri mezzi a sfrecciare di notte e di giorno. I condomini, esausti, hanno affidato ad un legale, l’avvocato Rodolfo Visciani, il compito di rappresentarli, decidendosi a denunciare tutto già a maggio. Ma da allora nessuno ha fatto niente, nessuno avrebbe indagato, né recintato o installato telecamere per verificare quanto segnalato. https://www.youtube.com/watch?v=3w7IH8og1fY
