Dopo due anni la ragazza minorenne salernitana ha trovato il coraggio di denunciare il suo ex fidanzato che aveva mandato immagini hot di lei all'amico. A sua volta l'amico aveva inoltrato video e foto ad altre persone tramite le chat di Whatsapp e Telegram chiedendo in cambio immagini porno di altre adolescenti. È partita quindi una circolazione in rete non più controllabile di materiale pedopornografico tra numerosi minorenni.
Grazie alla denuncia della ragazza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni ha aperto un'inchiesta che ha scoperto un giro enorme di immagini hot. Dopo accurate attività di indagine della polizia postale e della polizia giudiziaria, è stata ricostruita una diffusa rete di scambio di foto e video porno di ragazze adolescenti.
Due minorenni salernitani, ora in comunità, sono accusati di revenge porn e di detenzione, diffusione e commercializzazione di materiale pedopornografico. Uno dei due era in un giro di chat dove circolavano immagini porno anche di bambini sotto i dieci anni, sul suo cellulare sono stati trovati vari video. Diventa sempre più allarmante la diffusione del fenomeno del sexting, ovvero dello scambio di messaggi, video e foto a sfondo sessuale tra i ragazzini.