Riaperture, ecco le linee guida

Redazione

Disinfettanti per le mani ovunque, mascherine quasi sempre obbligatorie. E poi prenotazione consigliata per cenare, andare a farsi i capelli e anche in spiaggia. E poi, come precauzione per individuare i potenziali infetti in caso di nuovi focolai, la conservazione per 14 giorni il nominativo dei clienti che hanno prenotato. Possibilità di misurare la temperatura a tutti, impedendo l’accesso a chi ha più di 37,5. Ma soprattutto, la distanza interpersonale minima, che deve esserci sempre ma scende a 1 metro. Questi i punti principali contenuti nelle linee guida per la Fase 2 su cui governo e regioni si sono accordati. Nei ristoranti – dove si suggerisce la prenotazione e si invita a privilegiare gli spazi esterni – potrà essere rilevata la temperatura, a disposizione dei clienti prodotti igienizzanti. E se il personale di servizio deve usare sempre la mascherina, i clienti la dovranno usare quando non seduti al tavolo. Almeno un metro la distanza tra gli avventori e vietata la consumazione a buffet. Eliminati saliere, oliere e menu, non disinfettabili dopo l’uso. Anche nei lidi potrà essere impedito l’accesso a chi ha una temperatura sopra i 37,5 gradi. Obbligatoria una superficie di 10 metri quadri per ombrellone. Lettini e sdraio vanno disinfettati ad ogni cambio di persona e tra questi deve esserci la distanza di almeno 1,5 metri. In alberghi ed agriturismi garantire l’aerazione naturale, la sostituzione dei filtri, ed il cambiamento d’aria da un’ora prima a un’ora dopo l’accesso del pubblico. Evitare lo stazionamento delle persone nei corridoi. La distanza interpersonale vale anche negli ascensori. Tutti dovranno usare sempre la mascherina. Pure nelle strutture ricettive potrà essere rilevata la temperatura. Nelle piscine pubbliche, nei parchi acquatici e nelle piscine di agriturismi e campeggi, garantire il distanziamento di 1 metro. Sia nelle aree solarium che in acqua si calcola un’area di 7 metri quadri a persona. Come in spiaggia, lettini, sdraio e ombrelloni vanno disinfettati a ogni cambio turno e a fine giornata. Le piscine degli acqua park, vanno riconvertite in vasche per la balneazione. Indumenti ed effetti personali vanno riposti in borsa. Prima dell’ingresso in piscina, obbligo di doccia saponata La distanza interpersonale diventa di 2 metri durante l’attività fisica in palestra. Obbligo di assicurare la disinfezione delle macchine usate. I vestiti vanno riposti nella borsa personale. Per parrucchieri ed estetisti, dove l’accesso è possibile solo tramite prenotazione, riorganizzazione degli spazi per assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti. I clienti e l’operatore dovranno indossare mascherine e dispositivi di protezione. Vietati sauna, bagno turco, idromassaggio. Nei negozi, tutti a distanza di un metro e con la mascherina. Inoltre, nei negozi di abbigliamento, a tutti dovranno essere forniti guanti per toccare i vestiti da provare. Accessi scaglionati nei mercati e nelle fiere. Mantenere il distanziamento interpersonale. Utilizzo delle mascherine obbligatorio. Rilevata la temperatura, anche negli uffici pubblici, dove si accede con prenotazione. La distanza è sempre di un metro. Potrà essere rilevata la temperatura anche nei musei i visitatori devono sempre indossare la mascherina. Limitare l’utilizzo di ascensori. Disinfettare eventuali audioguide.

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