Preso un somalo che faceva parte di un’associazione a delinquere
Denuncia lo smarrimento dei documenti e viene subito scoperto come il componente di un’associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina. Pensava di farla franca il 24enne somalo sul quale pendeva un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Salerno. Si era presentato in questura a Firenze immaginando di poter sfuggire alla cattura a 500 chilometri di distanza. Così, ovviamente, non è stato con la Polizia che ha capito subito di trovarsi di fronte ad un ricercato. L’uomo rientra nell’inchiesta che, nel novembre scorso, ha portato all’arresto di un gruppo di cittadini stranieri. Tutti accusati di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata all’immigrazione clandestina. Il somalo scoperto a Firenze si occupava di fornire i documenti falsi e tutto l’occorrente. Per il viaggio della speranza c’era chi era disposto a pagare fino a 5mila euro. Spesso i migranti subivano anche trattamenti inumani durante la traversata in mare. Grazie a complesse attività di indagine, la Polizia di Salerno aveva scoperto il giro di immigrazione clandestina. Il 24enne aveva dichiarato a voce le sue generalità invertendo semplicemente il nome con il cognome. Le sue impronte hanno dato poi la conferma definitiva che si trattava proprio della persona ricercata. Per lui è scattato subito il mandato di cattura. https://www.youtube.com/watch?v=skn3hNN05E0