E’ al giudice del lavoro, con un ricorso al tribunale ordinario e civile, che l’ex direttore generale dell’ospedale di Salerno, Nicola Cantone, ha chiesto di esprimersi sulla revoca del suo incarico decisa dalla giunta regionale della Campania sulla base di un’istruttoria seguita dalla direzione per la sanità. Il ricorso, preparato dall’avvocato Gaetano Paolino dello studio Paolino-Annunziata, contiene rilievi precisi sull’intera procedura che ha portato alla rimozione di Cantone e chiede al giudice del lavoro di pronunciarsi con urgenza, richiamando il dettato dell’articolo 700 del codice di procedura civile. Dunque, nella vicenda che ha portato alla rimozione del manager del Ruggi nell’arco di appena tre giorni, sulla base di una delibera di giunta regionale adottata in tutta fretta, ben presto si consumerà un’altra tappa, segnata dalla pronuncia della magistratura ordinaria. La scelta del ricorso in sede civile, in luogo di quello amministrativo dinanzi al Tar, sta tutta nella necessità di stringere i tempi e di porre la questione su un piano differente, rispetto a quello squisitamente amministrativo. I legali di Cantone, infatti, ipotizzano che vi siano state macroscopiche irregolarità nel modo di condurre gli accertamenti, di gestire gli atti e di formulare il parere da parte della direzione regionale della sanità, arrecando un danno doppio all’ex direttore generale del Ruggi: la rimozione dal suo incarico e la cancellazione contestuale dall’elenco dei manager depositato presso la Regione. Inoltre, così facendo la direzione regionale per la sanità ha indotto la giunta regionale a prendere una decisione che diversamente non avrebbe preso. Cantone ritiene di essere in possesso di tutti i requisiti di legge, mentre l’istruttoria della direzione regionale per la sanità- è arrivata ad un conclusione diversa, inducendo la giunta- lo ripetiamo- a revocare l’incarico del manager ed aprendo in questo modo una successione forzata al vertice dell’azienda ospedaliero-universitaria di Salerno.
Ricorso Cantone contro revoca decisa da giunta regionale: si deciderà presto
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