Il primo faccia a faccia azienda-sindacati, dopo un’estate vissuta ad alta tensione, è andato bene. Con la regia del presidente della commissione regionale trasporti, Luca Cascone, Cgil Cisl e Uil, recepiscono soddisfatti le aperture di BusItalia sulle loro rivendicazioni e sospendono lo sciopero che avevano proclamato per il prossimo 11 settembre. Il primo giorno di scuola i pullman di BusItalia circoleranno regolarmente. È questa la buona notizia che studenti e dirigenti scolastici aspettavano, per scongiurare una giornata nera sotto il profilo dei trasporti pubblici. I sindacati hanno congelato l’astensione di 4 ore, in attesa di un vertice con l’azienda, già programmato per lunedì prossimo. Si riparlerà, in un clima si spera più sereno, di organizzazione del lavoro, di idoneità di alcuni autisti, di mezzi vecchi da sostituire ed altri da riparare. Questioni che aveva diviso l’azienda dai sindacati sin dallo scorso mese di giugno, quando i lavoratori decisero provocatoriamente di non uscire dai depositi con i pullman che ritenevano non adatti alla circolazione, perché poco sicuri. A luglio ed agosto, poi, le ulteriori frizioni per una fuga in avanti su orari e turni da parte di BusItalia, che aveva inasprito le relazioni sindacali fino al punto di rottura della proclamazione dello sciopero nel primo giorno di scuola. Ieri, dopo aver chiamato per settimane in causa anche la Prefettura, sindacati ed azienda hanno promesso al consigliere regionale Cascone che non ci saranno problemi per l’utenza se già lunedì si troverà un accordo. E le basi gettate ieri sembrano buone.
Rientra lo sciopero del personale di BusItalia. Lunedì nuovo vertice
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