Bilancio di fine anno per Ecoambiente di Salerno

Rifiuti a Salerno, meno indifferenziato più e biodegradabile

Numeri positivi rispetto al 2023
Antonio Esposito

Si chiude positivamente il 2024 per EcoAmbiente Salerno Spa, società in house dell’Ente d’Ambito provinciale, con risultati incoraggianti nella gestione del ciclo integrato dei rifiuti e infrastrutture correlate. La società avvia il 2025 con nuovi progetti e obiettivi strategici per un modello di economia circolare sostenibile.

Grazie a politiche lungimiranti e alla collaborazione di centinaia di comuni campani, la raccolta differenziata regionale ha raggiunto il 56,85%, in crescita rispetto al 55,63% del 2023. Salerno si distingue con il 41% dei suoi comuni classificati “Rifiuti Free” secondo il report di Legambiente.

Nel 2024, l’impianto Trattamento meccanico biologico TMB di Battipaglia ha registrato un aumento del 10% nella raccolta del vetro, mentre l’impianto di Sardone a Giffoni Valle Piana ha incrementato la capacità di gestione dei rifiuti organici di 750 tonnellate. L’operatività dell’impianto di selezione multimateriale a Casal Velino, con una capacità di 22.000 tonnellate annue, rappresenta un traguardo significativo per la valorizzazione dei rifiuti riciclabili, grazie a un investimento regionale di 1,2 milioni di euro.

Tra le emergenze affrontate, il fermo non programmato del termovalorizzatore di Acerra ad agosto ha testato l’efficienza gestionale della società. Recentemente, la Regione Campania ha affidato la gestione dell’impianto ad A2A, introducendo clausole per gestire eventuali guasti o manutenzioni.

Il presidente Nicola Ciancio ha delineato le priorità per il 2025: il completamento dei lavori all’impianto di Eboli per la frazione organica, il revamping del TMB di Battipaglia e la digitalizzazione dei processi. Tra gli obiettivi strategici anche il primo bilancio di sostenibilità e il progetto “Urban Projects”, che punta a sensibilizzare scuole, associazioni e giovani sulle tematiche ambientali.

«L’attenzione alla comunità e alla sostenibilità non è solo un ideale, ma un obbligo strategico per una società pubblica come EcoAmbiente», ha dichiarato Ciancio, ribadendo l’impegno verso una gestione più efficiente e sostenibile del ciclo dei rifiuti.

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