Diventa definitivo il progetto del Comune di Salerno per il contrasto all’abbandono di rifiuti tramite fototrappole. Dopo i risultati positivi della sperimentazione annuale, l’amministrazione ha deciso di potenziare il sistema e di aumentare il numero di telecamere mobili, che verranno triplicate. Questi dispositivi, gestiti dal nucleo ambientale della Polizia Municipale, saranno distribuiti in punti strategici della città per scoraggiare comportamenti irregolari. Lo rende noto il Mattino attraverso una dichiarazione dell’assessore all’Ambiente Massimiliano Natella
Nell’ultimo anno, il sistema ha permesso di individuare 20 residenti denunciati per reati ambientali e di sanzionare 38 trasgressori con multe da 500 euro per abbandono incontrollato di rifiuti. Le fototrappole hanno anche contribuito a individuare 28 aziende sconosciute agli uffici comunali che evadevano la Tari. In totale, le sanzioni hanno portato un introito di circa 20mila euro per il Comune, consentendo anche una riduzione delle microdiscariche abusive, un problema frequente in varie aree cittadine.
Entro il 31 dicembre, verrà rinnovato il contratto di servizio per regolamentare i costi delle fototrappole. Le telecamere saranno installate non solo nel centro storico ma anche a Torrione, Parco Arbostella, Mariconda e altre zone, con l’obiettivo di creare una rete di controllo estesa. L’iniziativa mira a difendere l’elevato livello di raccolta differenziata della città, recentemente certificato dall’osservatorio regionale sulla gestione dei rifiuti con una percentuale del 74,8%.