Da domenica notte la Martine A, la nave portacontainer carica di rifiuti partiti da Sousse, fa parte del panorama di Salerno, visto che è a poche centinaia di metri dal porto commerciale, in attesa del via libera all'ingresso nello scalo. Via libera che sarebbe arrivato in mattinata insieme al permesso di scarico del suo carico. Si tratta dei 213 container di rifiuti partiti dalla Tunisia, al centro di un intrigo internazionale. Lo scarico dovrebbe avvenire domani intorno alle 10, dopo di che i rifiuti saranno trasportati al centro militare di Persano, nel comune di Serre, per essere caratterizzati e poi parcheggiati per un tempo determinato prima del trasferimento e smaltimento in un'altra regione. Il programma – stilato dalla Regione, dopo un accordo con i governi tunisino e italiano – però non ha trovato molti consensi: è contraria l'azienda esportatrice dei rifiuti, sono sulle barricate le comunità locali della Piana del Sele mentre i vertici nazionali e regionali di Legambiente affidano ad una nota congiunta le proprie riflessioni: "Sono tanti, troppi i territori nella nostra regione che "hanno già dato" in materia di rifiuti tra depositi di ecoballe che ancora sono in giro e riaperture straordinarie di discariche per affrontare le emergenze. Territori che sono in attesa di una efficace bonifica".
Contraria l'azienda esportatrice dei rifiuti, sono sulle barricate le comunità locali
Rifiuti da Tunisia, domani lo scarico
I vertici nazionali e regionali di Legambiente" l'eterno ritorno dell'emergenza"
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