Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, chiarisce alcuni aspetti della questione dei rifiuti rientrati in Italia dalla Tunisia e che poi sono finiti tra le fiamme settimane fa. Il governatore ricostruisce la vicenda: «A Persano – spiega – sono stati accumulati rifiuti che erano stati portati da imprenditori di Napoli in Tunisia, lì avevano scoperto che tra questi c’erano sostanze inquinanti e avevano sequestrato tutto». «Si stava determinando – prosegue – un incidente diplomatico tra Italia e Tunisia. Fu il Ministro degli Esteri, che all’epoca era Di Maio, a chiedere il nostro aiuto. Noi ci siamo fatti carico del problema, poi abbiamo accumulato i rifiuti nell’area di Persano, c’è stato il sequestro da parte della magistratura e, quando stavamo per rimuoverli, c’è stato l’incendio». «Quindi – conclude il presidente della Regione – , non abbiamo niente altro da aggiungere, se non ricordare che devono ringraziare la Regione Campania per aver dato una mano all’Italia e al Ministero degli Esteri, poi, sulle cause del rogo farà luce la magistratura perché francamente è molto sospetto».
Il presidente della Regione Campania ricostruisce la vicenda
Rifiuti Tunisia, De Luca: “Ministero chiese il nostro aiuto”
Il governatore fa chiarezza e sull'incendio dice: "Il rogo è sospetto"
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