Ripascimento spiagge, ostacoli e progetti

Preferisce non rispondere, il primo cittadino di Salerno Vincenzo De Luca, sull’operato dell’assessore regionale all’ ambiente Walter Ganapini, in merito ai ritardi che impediscono l’avvio dei lavori di ripascimento dell’arenile prospiciente via Leucosia, nel rione Mercatello. Ad oggi, manca la verifica di assoggettabilità di impatto ambientale, un passaggio burocratico che, di fatto, non consente l’apertura del cantieri per intervenire contro l’erosione di quella parte di litorale; nonostante siano già pronte le risorse ed il progetto definitivo. Il piano prevedrebbe la realizzazione di dighe frangiflutti, poste sotto il livello del mare, a 150 m. dalla riva. La difesa della costa di Mercatello rientra in un progetto più ampio, che prevede un completo ridisegno del waterfront salernitano che, consentirebbe di riconquistare lo stretto rapporto tra la città ed il mare, creando i giusti presupposti per la destagionalizzazione del turismo, rendendo il litorale fruibile non solo nella stagione estiva ma, attraverso una riorganizzazione delle attività produttive presenti e la garanzia di servizi per almeno sette/otto mesi l’anno, anche nei mesi autunnali e primaverili. Per il ridisegno del tratto di costa il Comune di Salerno si fece promotore di un concorso internazionale di idee dal tema “Interventi di difesa, riqualificazione e di valorizzazione della costa del comune di Salerno”, vinto da un gruppo di architetti, capeggiati dallo spagnolo Manuel Ruisanchez che per la fascia di litorale, compresa tra Piazza della Concordia e la foce del fiume Picentino, ha pensato ad una pianificazione naturalistica dell’area, integrando anche il Polo Nautico ed il nuovo porto turistico Marina d’Arechi. L’ambizioso progetto punta ad una riorganizzazione delle attività produttive presenti sulla costa, capaci di garantire servizi ai bagnanti, nei mesi estivi, e di ristorazione, in quelli invernali. E poi, strutture ricettive, un parco marino e centri wellness.