Rissa a San Cipriano, processo per 18 minori

Fu una sorta di regolamento di conti tra i ragazzi per una questione sentimentale, ma dopo urla, sfottò e calci uno dei ragazzetti tirò fuori una pistola sparando alcuni colpi a salve e poi con il calcio dell’arma colpì alla testa anche un rivale. Era il 22 giugno scorso e a San Cipriano Picentino si sfiorò la tragedia. Diciotto i minori, tra i 14 e i 17 anni, protagonisti della maxi rissa che preoccupò anche tanto i residenti. Per loro la Procura del tribunale per i minorenni di Salerno ha chiesto il processo. Quella sera, poco dopo le 22, alcuni residenti chiamarono i carabinieri. I primi accertamenti sul posto e le successive indagini consentirono di identificare subito i primi sette minori, poi, grazie alle immagini di alcune telecamere della zona, gli altri coinvolti. Gli imputati, residenti a San Cipriano e a Castiglione del Genovesi, potranno chiedere la messa alla prova. La richiesta di rinvio a giudizio è giunta a tre mesi di distanza dall’avviso di conclusione delle indagini coordinate dal capo della Procura per i Minorenni, Patrizia Imperato.