Rissa sul lungomare di Salerno; vigilessa presa a calci

Redazione

Cronaca di una serata di botte in quel suk che è diventato il lungomare di Salerno, dove- con buona pace di ambulanti regolari ed amici extracomunitari perfettamente integrati- non può più essere accettabile e bastevole il buonismo di maniera per affrontare un problema più volte segnalato, anche dalla nostra emittente. Stavolta vi raccontiamo di una rissa fra tre egiziani, non si sa bene neanche per cosa, alla quale hanno provato a metter fine due vigili urbani in pattugliamento disarmati e con la sola pettorina catarifrangente: c’è andata di mezzo una vigilessa, presa a pugni e calci nello stomaco, al punto da dover far ricorso alle cure mediche in Ospedale. Sta bene, ma è molto amareggiata, tanto da affidare ad una lettera aperta al sindaco Enzo Napoli la propria rabbia: certo sono i rischi del mestiere, ma l’ex agente della provinciale assunta alla municipale con procedura di mobilità, è anche una mamma con un passato da bambina vissuto con serenità su un lungomare che- ricorda lei- era tutt’altro ed era l’orgoglio della città di Salerno. Oggi la passeggiata è ostaggio di ambulanti irregolari e spacciatori, diciamocela tutta. Ieri sera i due vigili urbani si sono trovati a dover evitare che nella rissa fra gli egiziani fossero coinvolte le famiglie che camminavano sul lungomare. Il collega della vigilessa presa a calci si è gettato nella mischia a mani nude, bloccando due degli aggressori, mentre altri si davano alla fuga. Poi sono arrivati i rinforzi, altri vigili urbani e poliziotti, oltre a sindaco e al questore che di persona hanno voluto verificare l’accaduto e marcare la presenza forte dello Stato. La sensazione, però, è che tutto questo non basti e che per evitare facili strumentalizzazioni politiche o sindacali bisognerà essere davvero convincenti nel proporre soluzioni operative. https://www.youtube.com/watch?v=XsWgHICqDqI

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.