Ritorno graduale a scuola in Campania. È quello che ha previsto finora la Regione, nel rispetto delle misure di sicurezza per evitare la diffusione del contagio del coronavirus. Si andrà avanti ancora su questa strada con l'obiettivo primario di tutelare la salute di tutti ma anche di assicurare un po' di normalità agli studenti, costretti a svolgere la didattica a distanza.
Dopo la riapertura di infanzia e prime due classi della scuola primaria, seguita da quella della terza elementare, lunedì potrebbe toccare agli ultimi due anni della primaria. Seguendo le indicazioni dell'Unità di crisi, la Regione Campania sta pensando di consentire da lunedì 25 gennaiola didattica in presenzaanchealle quarte e quinte elementari. In attesa delle decisioni ufficiali contenute nella prossima ordinanza, l'indicazione arriva dall'assessore regionale alla scuola, Lucia Fortini.
La pandemia sta provocando allarme e paura in molti genitori che si stanno dividendo tra favorevoli e contrari al ritorno a scuola. L'assessore Fortini precisa che l'istruzione non è un servizio a domanda individuale. Per questo motivo non può essere lasciata alle famiglie la scelta tra didattica in presenza e a distanza. Ricordando che è stata data la possibilità agli studenti più fragili, o con familiari conviventi fragili, di optare per la Dad.