Il decreto Covid, varato ieri sera dal Consiglio dei Ministri ed in vigore dal 26 aprile al 31 luglio, stabilisce le tappe delle varie riaperture

Road map riaperture, ecco il calendario dal 26 aprile

In zona gialla ci sarà un graduale ritorno alla normalità, ma il coprifuoco, per ora, resta alle 22
Francesca De Simone

La road map delle riaperture parte dal 26 aprile: l'ultimo decreto varato dal Consiglio dei Ministri definisce tutte le tappe in calendario fino a luglio. Il cronoprogramma prevede che a partire da lunedì venga ripristinata la zona gialla, dopo oltre un mese di stop. In tutti i territori classificati in questa area – anche tra regioni – ci si potrà spostare liberamente senza green pass o autocertificazione, mentre per spostarsi da o verso regioni rosse o arancioni servirà il pass (rappresentato dal certificato vaccinale, di negatività al tampone o di guarigione dal Covid). Sempre in zona gialla, riprenderanno diverse attività. Sarà possibile pranzare o cenare solo nei luoghi di ristorazione con tavoli all'aperto. In zona arancione saranno mantenute le sole possibilità di asporto e consegna a domicilio, così come in quella rossa.

In zona gialla riapriranno i musei, mentre gli eventi in teatri, sale da concerto, cinema, live-club e in altri locali o spazi anche all'aperto saranno svolti solo con posti a sedere preassegnati con distanza di almeno un metro; la capienza non può essere superiore al 50% di quella massima, ma con un tetto di 1.000 spettatori all'aperto e 500 al chiuso. Alcuni eventi si potranno riservare solo a chi abbia certificato verde.

Ancora in zona gialla, saranno consentiti gli sport all'aperto, anche di contatto.

Per la scuola, alle superiori in zona rossa si frequenta al 50% e fino a un massimo del 75% della popolazione studentesca, mentre in zona gialla e arancione la didattica in presenza deve essere garantita ad almeno il 70% e fino al 100%. Riguardo all'Università da lunedì e fino 31 luglio nelle zone gialle e arancioni le attività si svolgeranno prioritariamente in presenza. Nelle zone rosse si raccomanda di favorire la presenza degli studenti del primo anno.

Dal 15 MAGGIO – Riapriranno in zona gialla le piscine all'aperto e gli stabilimenti balneari, così come i mercati e i centri commerciali potranno restare aperti anche nei giorni festivi

Dal 1 GIUGNO – Sempre in zona gialla si potranno frequentare le palestre. Potranno aprire, ma solo a pranzo, anche i locali che hanno spazi al chiuso. Non si esclude del tutto che la misura possa essere estesa pure per la cena.

Da giugno potrebbero essere rivalutate, con una delibera, le disposizioni sul coprifuoco, che resta attualmente previsto alle 22: a seconda dei risultati dell'analisi della situazione epidemiologica, la misura potrebbe 'slittare' alle ore 23 o essere eliminata.

Dal 15 GIUGNO – In zona gialla riapriranno le fiere.

Dal 1 LUGLIO – Via libera a convegni, congressi e parchi tematici di divertimento in zona gialla, oltre alle attività dedicate al benessere all'interno dei centri termali.

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