Chi non ha pagato a dicembre ha ancora tempo per mettersi in regola con il fisco. Dopo le lettere con cui lo scorso anno Agenzia delle Entrate invitava i contribuenti ad aderire alla sanatoria della cosiddetta rottamazione delle cartelle, con sconti su sanzioni e interessi, parte le fase due finalizzata ad intercettare chi, pur avendo richiesto di poter rottamare le proprie cartelle, non si è messo in regola con i pagamenti, anche dopo la proroga concessa dal decreto Fiscale, collegato alla Legge di Bilancio 2018. Con questa nuova comunicazione l’Agenzia delle Entrate informa i contribuenti sull’ammontare del debito residuo e sulla possibilità di saldare il debito con pagamenti rateali. Sono migliaia le lettere in arrivo da parte dell’Agenzia delle Entrate: molte saranno recapitate a ridosso del periodo di Carnevale. Si tratta dell’ultima possibilità per aderire al piano di rateazione e mettersi a pari con i pagamenti, evitando la riscossione con la mano pesante di ipoteche, pignoramenti di beni o conti correnti. Il piano di rateazione può arrivare fino a 72 rate (vale a dire fino a 6 anni). In alcuni casi, però, si può arrivare a 120 rate per 10 anni: ma vanno dimostrate difficoltà economiche concrete e vanno indicate le date delle nuove scadenze. La rottamazione riguarda carichi affidati alla riscossione dal 2000 al 2016 e per i quali non è stata presentata la domanda nella sanatoria precedente .In questa seconda fase, sono stati inclusi gli scartati dalla prima rottamazione, perché non in regola con tutti i requisiti. https://www.youtube.com/watch?v=Vs9s7qxYepc
Rottamazione bis delle cartelle: in arrivo migliaia di avvisi ai contribuenti
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