Il problema è uscito dallo straordinario, purtroppo le code di ambulanze ferme dinanzi al Pronto Soccorso del Ruggi di Salerno fanno parte dell’ordinario, disagi ormai quasi quotidiani che però stanno toccando limiti non più sopportabili, parliamo di 16-17 ore di attesa per i mezzi di soccorso, ma soprattutto per i pazienti che dovrebbero essere trasferiti nei reparti per essere presi in cura dai medici del nosocomio cittadino. Gli accorpamenti in corso presso i presidi ospedalieri della provincia dove c’è forte carenza di personale stanno portando all’inevitabile effetto-domino, con tutto il carico eccessivo di domanda di assistenza che grava sulle spalle del Ruggi, dove gli accessi sono tornati al periodo pre-covid, circa 300 al giorno, con punte di 400 richieste di soccorso. Succede dunque che un paziente che deve essere ricoverato, è costretto ad attendere anche 72 ore, dunque ben oltre il limite massimo di 8 ore di stazionamento, con tutti i rischi che ne potrebbero conseguire.
Ruggi: ancora ambulanze in coda dinanzi al Pronto Soccorso
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