Ruggi: la “Torre del cuore”, tanti pazienti, pochi chirurghi

La Torre che ha perso pezzi uno via l’altro, oggi assume le sembianze di un contenitore vuoto. Era un fiore all’occhiello, oggi non poco appassito. Come riporta oggi il quotidiano La Città, al momento ci sarebbero un bel po’ di interventi cardiochirurgici da eseguire, la lista dei pazienti in attesa è lunga ma la coperta è corta visto che mancano gli specialisti che dovrebbero effettuare tali interventi. Le conseguenze di questa situazione caotica potrebbero essere inevitabili quanto inaccettabili: scegliere chi salvare prima, dando precedenza ai pazienti in emergenza come già accaduto lo scorso 7 agosto, allorquando un paziente già preparato per l’intervento in sala operatoria, in pre-medicazione a causa di un infarto imminente è stato riportato in reparto per salvare la vita ad un altro ammalato, in condizioni critiche per la lacerazione dell’aorta. Insomma, purtroppo i pazienti ci sono, a mancare sono gli specialisti, per problematiche già esistenti ingigantite dalle ferie estive.