Un sabato da dimenticare sul litorale salernitano. Questa mattina, in località Saline a Palinuro, un 60enne, in mare, è stato colto da un malore improvviso che non gli ha lasciato scampo. Probabilmente, è stato stroncato da un infarto: inutili i tentativi di soccorso per rianimarlo, sotto gli occhi terrorizzati dei familiari presenti. Nel pomeriggio, poi, a Capaccio Paestum, una donna 34enne ha perso la vita in località Torre di Mare: pare che la vittima, (Raffaella Esposito Alaia, residente a Sant’Anastasia, in provincia di Napoli, operatrice di un gruppo di minori di Acerra, in soggiorno presso un campeggio della zona), intorno alle 16, avesse notato dei bambini in difficoltà in mare e si sia tuffata – nonostante il mare mosso e la bandiera rossa issata in più punti sulla costa – per cercare di aiutarli, ma sono stati risucchiati tutti e tre da una forte corrente di risacca, che li ha trascinati a fondo. Immediati i soccorsi del bagnino e del titolare del Lido che con grande coraggio e nonostante le onde, hanno afferrato i tre cercando di riportarli a riva. Grazie al loro soccorso e coraggio, i due giovani sono riusciti a raggiungere la battigia seppur stremati: uno è stato trasportato in ospedale per accertamenti, a Battipaglia, dall’ambulanza della Croce Rossa. La ragazza, invece, purtroppo non ce l’ha fatta: nonostante le equipe delle unità rianimative della Croce Azzurra abbiano fatto di tutto per salvarle la vita, praticando incessantemente massaggio cardiaco e respirazione artificiale, è morta per annegamento. Sul posto sono giunti i militari della Guardia Costiera di Agropoli ed i carabinieri della Stazione di Capaccio Scalo che hanno allertato il magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Salerno, il quale ha disposto l’esame esterno sulla salma a cura del medico legale. Sulla dinamica della tragedia indaga la Compagnia di Agropoli, coordinata dal cap. Francesco Manna.
Sabato infausto sul litorale salernitano, due morti: un infarto ed un annegamento
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