I Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina, agli ordini del Capitano Davide Acquaviva, hanno denunciato un cinquantanovenne ed un ventiquattrenne del Vallo di Diano.
I carabinieri, insieme a tecnici dell’ASL di Salerno, hanno controllato un insediamento industriale dismesso, al cui interno hanno scoperto un capannone ed un’area attigua utilizzati come sito di stoccaggio illecito di rifiuti speciali, anche pericolosi, per circa 50 tonnellate. C’erano materiali di risulta da demolizioni, sacchi contenenti granulati di residui di lavorazione della plastica, utensili in disuso e materiale plastico e ferroso.
Un altro capannone veniva utilizzato come deposito per attrezzature, in assenza di qualsiasi requisito igienico-sanitario, strutturale e di sicurezza.
Il tutto è stato sequestrato ed è stata interessata l’ARPAC per gli accertamenti di competenza.