Iervolino chiamato a fare di tutto per salvare la squara granata

Salernitana, 2024 da dimenticare: il futuro resta incerto

Si prosegue negli errori gestionale
Antonio Esposito

Un anno calcistico disastroso quello che sta per chiudersi per la Salernitana, segnato da delusioni, caos societario e un susseguirsi di record negativi. Dal fondo della classifica di Serie A al rischio retrocessione in Serie B, i granata vivono un incubo senza fine, aggravato dai 103 milioni di euro investiti inutilmente per restare ultimi.

Tre anni dopo l’entusiasmo per l’acquisto del club, la proprietà di Danilo Iervolino è ora al centro delle critiche: da simbolo di rinascita a figura contestata, incapace di risollevare le sorti della squadra. Mentre un cartello “vendesi” campeggia sul club da oltre un anno, i tifosi restano l’unico punto fermo, fedeli nonostante le difficoltà e le umiliazioni.

Nel brindisi di fine anno l’auspicio è chiaro: porre fine alle ambiguità, salvare la stagione e restituire dignità a una città che merita rispetto e una squadra all’altezza. La Salernitana ha bisogno di un cambio di rotta deciso, di una gestione seria e di una visione per il futuro. Salerno lo esige, i suoi tifosi lo pretendono.

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