Salernitana, a Grosseto l’ennesima difesa inedita

Redazione

Dopo 14 gol incassati in 13 partite giocate, la difesa della Salernitana proverà ad invertire la rotta in quel di Grosseto dove, nello scorso campionato, ha subito sei reti in una sola volta. La retroguardia granata proverà a riscattare quel precedente che brucia ancora e a cambiare passo in questo torneo in cui quello della Salernitana figura come il peggior reparto arretrato della B. A Grosseto, per l’ennesima volta, verrà schierata una linea difensiva inedita. Tra emergenza e scelte tecniche raramente la squadra è scesa in campo con lo stesso schieramento difensivo. Allo stadio Zecchini si vedrà all’opera la nona difesa diversa. Il più presente nelle tredici gare disputate fin qui è stato Galasso, schierato nelle prime due partite da terzino sinistro, poi impiegato stabilmente a destra. L’ex del Bari ha saltato solo la sfida in trasferta col Cesena e quella in casa col Cittadella e rappresenta una delle poche costanti di una difesa che ha subito eccessivi cambi. A sinistra si sono continuamente alternati Machado e Bastrini, ma è la coppia centrale ad aver subito le maggiori modifiche finora, complici le assenze prima di Fusco e poi di Kyriazis, che deve scontare altre tre giornate di squalifica. Il reparto difensivo è quello che finora ha creato maggiori grattacapi agli allenatori che si sono alternati sulla panchina della Salernitana. Il problema principale è quello dell’assenza di alternative, soprattutto tra i terzini, tanto che Grassadonia è stato costretto ad aggregare stabilmente in prima squadra Pepe ed Agresta. Nonostante tutto, l’inversione di tendenza è necessaria per cercare di cambiare passo e dare l’attesa svolta al cammino della Salernitana. Il trainer granata ha provato, nel poco tempo a disposizione, a registrare il reparto, con la speranza di raccogliere già in Toscana i primi frutti del suo lavoro…

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