Cari rivoluziona o quasi la formazione. Lo fa per necessità più che per scelta. Considerate le tante assenze, il tecnico della Salernitana di certo non ha problemi di abbondanza, tutt’altro. Le difficoltà riguardano anche e soprattutto il reparto arretrato dove, tra promossi e bocciati, arruolabili e non, Cari ha ben poche alternative. Il centro della retroguardia presenterà una coppia inedita, considerate le assenze di Fusco e Kyriazis, il primo per infortunio il secondo per squalifica. Stendardo sarà affiancato da Bastrini che, a sua volta consegna l’out mancino a Sasà Russo. L’inserimento del jolly salernitano a sinistra è l’ennesima bocciatura di Machado, uno dei primi destinati, soprattutto con l’arrivo del ds Salerno, a fare le valigie. A Lecce la Salernitana presenterà una linea difensiva inedita, con Galasso che torna titolare e giocherà a destra. A centrocampo le alternative sono ben poche e quindi Cari è costretto ad affidarsi ancora una volta in mediana a Carcuro e Pestrin, sempre che non decida di gettare nella mischia Tricarico. A destra potrebbe essere riproposto Soligo, mentre a sinistra Millesi è in vantaggio su Vincenzo Pepe. Statella non sembra rientrare tra le prime scelte di Cari. Soddimo non pare ancora al top. In avanti l’intenzione di Cari sembra quella di confermare la coppia Fava – Caputo. Ferraro e Cozza rimangono fermi ai box insieme agli infortunati cronici.
Salernitana, a Lecce formazione inedita
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